Dal Diario di una spia: la conversione al comunismo di Gino Menconi

Pagina tratta dal “Diario di una spia” conservato presso l’Archivio CLN di Carrara. Si descrive la consistenza della cellula comunista di Avenza e si da notizia del passaggio al comunismo di Gino Menconi.

28/7/26 Sono stato invitato da Ics alle ore 9 di sera di trovarmi sul ponte del fiume a Marina, il quale mi à riferito che dopo la perquisizione fatta a Sangianpietri, a costui non arrivano più nessun giornale, non rimane altro che il gerente del giornale “L’Unità” che arriva al giornalaio ma per suo conto.
In quanto ai giornali anarchici arrivano a Cella Carmelo tutti i lunedì arriva la fede e ogni 15 giorni arrivano dei opuscoli “Pensiero e Volontà” il quale unitamente a Lucetti pensano alla distribuzione.
Ics mi riferisce che il Dott. Gino Menconi di Angelo è passato al Comunismo, anzi crede che sia lui che à portato le tessere comuniste ad Avenza, tra i tesserati al presente sarebbe il noto socialista Vatteroni Archimede fu Ferdinando detto “Cazarola” questo è anche un propagandista.
Mi dice Ics II che alla Madona del Leano abita una famiglia di Tedeschi che à quanto crede appartiene allo spionaggio; anzi molte volte viene ad Avenza a domandare come vanno le organizzazioni sovversive (credo che appartenga al partito anarchico.