30 maggio 1781

30 maggio 1781

A nome d’Iddio Amen l’anno del nostro Sig.re Gesù Christo mille settecento ottantuno indizione decima quarta il dì trenta maggio, Regnando Pio sesto R.mo Pontefice, et il Serenissimo Arciduca Pietro Leopoldo d.mo nono Granduca di Toscana felicemente Dominante.___

Essendo che in esecuzione delli ordini veglianti sopra l’alienazione dei Beni Stabili delle Comunità dello Stato Fiv:nese precedenti le solite notificazioni pubblicate, et affisse in Fiv:no nel di (…) aprille 1780: fossero nel di 12 detto esposti al pubblico incanto, perché terza, et ultima volta i seguenti Beni posti nel comune di Vinca, per rilasciarsi al maggiore, e migliore offerente sopra la s.mma di lire duecento sette d’anno canone e laudemio e quale per cui altra volta erano stati rilasciati a Flaminio Papa di Vinca cioè_

  1. Monte Sagri, e Prugnoli da confinarsi come nella supplica umiliata a S:A:S: da detto comune, e terra campiva detta i Prati di Comune anzi detta la Piana di di Mulino, e perché più e diversa offerta fossero rilasciati a livello perpetuo a Lorenzo q. di pellegrino Beggia di Vinca per annuo canone di lire duecento sette, soldi sei, e denari otto moneta fiorentina e laudemio simile con tutti gl’altri patti espressi in tale incanto e salva la Sovrana approvazione, come latamente apparisce dagli atti registrati nella Pubblica Can:ria alla qualechè doppo l’opportune partecipazioni di tutto il seguito S:A:R: si degnasse approvare l’enunciata liberazione a favore di Beggia, ordinandone la celebrazione del contratto come latamente appare dal Negozio e Bl.del di 27 Giugno 1780: rimesso in copia autentica al inf:Can:re di Fiviz:no dall’Ill.mo e clarissimo Sig:re Senator Soprasindaco, e Soprintendente della Camera della Comunità, con lettera del di 7 luglio susseguente, il tutto riportò in filza vegliante de negozi in detta can:ria di Fiviz.no alla quale_ concedesse dare esenzione a quanto sopra.Perciò costituito personalmente avanti di me notaro e testimoni infrascritti, con presenza et assistenza dell’ecc:mo Anton Francesco Mini, canonico della comunità di Fivizzanol’Ill:mo Sig.Andrea Bianchi Gonfaloniere di da: Com:ta atali atti deputato da tutto il corpo della Magistratura,compartito del di P.mo giugno 1780 previa la protesta da esso fatta di non volere mediante detto atto obbligare se stesso, eredi e beni, ma solo li Beni di detta Comunità (…), in nome di detta Com:ta (…) Rappresentanti, et in uffizio succesori sponte et in ogni in esecuzione che sopra sia, concessa e locò, conforme la concede, e loca a livello perpetuo a Lorenzo del fu Pellegrino Beggia di Vinca, presente se stesso e di lui linea mascolina di maschio in infinitum, et estinta questa a favore delle femine nate dall’ultimo maschio imediatamente dall’ultimo maschio loro vita naturale durante solamente, e non più oltre, con il jus accrescendi,e fra tutti i compresi e chiamati nel presente livello accettante, stipulante, e conducente, una tenuta di terreno boschivo, prativo, rozzivo et a pasture da nominato monte Sagri, e da Prugnoli, con dette loro adiacenze, e pertinenze dentro la seguente confinazione cioè, principiando dal Canal di Acqua Bomba e salendo a Coleta e tutto per dritta linea, confine la gerusdizione di Massa e al Borravello, confina con lo Stato di Carrara proseguendo costa costa, fino al Borla detto Stato di Carrara, secondo li co:fini giurisdizionali e il Comune di Tenerano, e scendendo a Coletolino confine il Comune di Monzone, Pietro Borghini, Luc’Antonio Benelli, Antonio Boni, e seguitando, fino al zucco della Stretta, confina Domenico Borzani, Pellegrino Cesari, e al Buccame della Barrila Pietro Giuntoni nella Costa del Monte Luc’Antonio Benelli per diritta linea al prato di Cesarone Pellegrino Cesari e di li scendendo in Pietre Stole, confine Flaminio Pappa, comune di Monzone, mediante Arcangiola fino in cima al Poggio di Ubaldino, e discendendo agl’Arpinacci, confine sopra il Comune di Monzone costa Costa fino a Corbarola, a Lago Scuro, e prendendo la linea de fiume fino al suddetto Canale d’Acqua Bomba, eccettuato un pezzo di Comunale di Aiola detto la Trattola, o sia la stretta che il confine per parte di Ponente va secondo una croce fatta dalli stimatori in una grosta di masso. Eccettuati però i beni liberati in corpo di detta tenuta spettanti ai Particolari, cioè a Domenico Radichio, et alla Comp:a del S.S. Sacramento di Vinca, et altro corpo di terra castagnata dei Particolari dal Pozzo fino al caricatore, et all’orlo detto in Cinto o piana del Corbani,evitando al Bucco della Stretta, confine il Comune di Aiola, mediante la suddetta Fratetta e a castel Baito confine Pellegrino Cesari, e circondando detta Fratteta, Antonio Boni, Pietro Giuntoni, Pasquino Collonata, Pellegrino Cesari, Franco Achille, Domenico Venturi, Luc’Antonio Benelli, Domenico Borzani, Domenico di Pietro Pappa, salvi altri più vari vocaboli e confini, Idem una tenuta di terreno Boschivo e Pasturato l.d: il Bosco di Vinca posto dirrimpetto a monte Sagri, a cui confina a levante e tramontana lo Stato di Luca, mediante la Comunità di Minucciano con li monti detti Pizzacio, Betta ò sia Pizzo d’Uccello, et il Comune d’Equi mediante Beffacciare e Bardaiano, a ponente il Comune di Aiola et il fiume di Vinca in parte e salendo verso Vinca li Beni della Chiesa di detto Luogo, eredi di Andrea Fattura, Flaminio Papa, dal Canal d’Arco, fino al Quecetto, a mezzo giorno o sia di sotto verso li campi e Casali di Vinca, Clemente Pelli, Flaminio Papa, Giovanni Quartieri, la Strada comune, dal Canal d’Arco fino al Margine Grande Matteo Borghini, et alla Barca Lorenzo Beggia, Luc’Antonio Benelli, Franco Achille, e Matteo Borghini salvi i conf._
  2. Idem una casa rovinata in mezzo di Vinca ridotta ad orto detta il Fossato, a cui confina a levante l’Opera, e un altro piccolo orto a ponente Giovan Caramanti, a mezzo di Fran:co Pezzanera, semp.salvi.
  3. Idem terra prativa detta i Prati del Comune, alla quale confina principiando dalla Barca e seguitando al Giovo et al Canal Cinera e qui giù diritto alli Zanacci e far favolto Franc:co Achille, pietro Andrea Benelli, Domenico Ferrari, Flaminio Papa, Luca Benelli, Domenico Mattei e monte Sagri, sem. salvi._
  4. Idem terra campiva nel Casale di Vinca detta le piane del Mullino a cui confina Pietro Giuntoni, Pietro Andrea Benelli, da tre lati di semenza una quaretta._semp. salvi._
  5. Idem terra parimente campiva nel casale sudetto a cui confina strada Viccineccola (Lor.zo Marrani, Domenico Mattei salvi e tutti li sudetti beni come sopra descritti sono situati nel territorio di Vinca Comunità di Fiviz.no; asieme con dette, e singula, le ragioni a pertinenza scritta andare, e stare colli medesimi, ed avere tenere, e possedere direto livellario impegno, con le clausole del cosideto, costituzione di Procuratore-eccezione pienissima- di ragioni in quanto all’utile Dominio solamente risservato il dirritto alla Comunità di Fivizzano senza che sia tenuta alla diffesa generale in caso di eccizione o molestia purchè questa non segua per dato e fatto di detta Comunità e solo in caso di questa eccizione procedente dalla istessa comunità, quanto all’utile dominio sarà tenuta alla restituzione del laudemio una volta tantum, e dovrà cessare l’annuo canone dal giorno del sofferto spoglio il tutto a proporzione della qualita eccizione. La qual concessione del livello il sudetto ma. Andrea Bianchi Gonfalloniere ne modi e nomi che sopra reca e fa al detto Beggia esser accettante per annuo canone di lire duecento venti sette soldi sei e denari otto moneta fiorentina da pagarsi ogn’anno et ogni sei mesi levate a detta Comunità e suo pro tempore Camerlingo da avere avuto il suo principio dal di Primo Genaio 1781:passato e così seguitare di anno in anno fino a che esso condutt:re e compresi continueranno nel presente livello liberamente senza eccezion alcuna con gli infrascritti patti, condizioni cioè.—

1: Che detto condutt.re e tutti i compresi nel presente livello siano obbligati solidalmente fra di loro a pagare detto annuo canone ogni sei mesi levate in buona moneta libero franco intieramente senza poter dimandare diminuzione alcuna per qualunque caso fortuito tanto pensato che impensato, quali infortuni rimarano a carico del condutt.re, esser eccetto il caso perisca la sostanza del fondo in tutto, o in parte nel qual caso doverà il condutt.re esser conseguire una proporzionata diminuzione di canone relativo alla perdita dell’annua entrata, senza poter dimandare restituzione di tutto o parte il laudemio quale sempre rimarrà nel dominio della Comunità Padrona diretta che così._

2: Che detto condutt.re e compresi debbano pagar del proprio tutti gl’agravi, ed imposizioni si ordinaria che straordinaria, tanto imposte che da imporsi, et in specia non derogando alle generalità nec e contra le spesa del p.te contratto incanti approvazioni et altro che così._

3: Che detto conutt.re e compresi siano tenuti le sudette terre piutosto migliorare, che deteriorare, perciò sarà in facoltà della Com:tà di Fiviz.no il mandare a riscontrare lo stato della medesima, che così._

4: Che detto Condutt. E compresi debbano ogni ventinove anni debbano riconoscere a tutta loro spesa le sudette terre livellarie con la descrizione dello stato e grado in cui si trovano, coll’aposizione de’ confini moderni, e dovrano confessare con istrumento pubblico essere di diretto Dominio della Com.ta di Fivizzano e confermare in tall’atto una libra di cera bianca lavorata a detta Comunità, che così._

5: Che detto Cond.re e compresi non pagando per due anni il sudetto canone o facendo tanto debito, che ascenda l’importare di due annate, o deteriorando notabilmente le sudette terre livellarie ad arbitrio di come precedente s’intendano subito decaduti da detto livello senza poter ricorrere al benefizio della purgazione della mora alla quale detto Beggia con suo giuramento preso in forme tachis ad meis rinunciò e rinuncia in forma come pure nel caso seguisse l’estinzione della linea di detto conduttore , e compresi, per la mancanza della ultima femina, a forma con detti miglioramenti ancorchè grandiosi, ed eccesivi e non conaturali al Contratto di Livello tanto nel caso di demolizione colposa, che di linea finita sempre che non ne sia stato disposto dai compresi o per atti fra vivi, e di ultima volontà ritornerano dette terre alla comunità di Fivizzano, con il laudemio, ed opere, senza che sia tenuta bonificar s.ma alcuna per detti miglioramenti, restando riservato il diritto di revocazione a favore di quelli di cui di competenza di ragione per listesso canone, e laudemio purchè oltre il vincolo di sangue siano ancora eredi intestati dell’ultimo compreso e la Comunità di Fiviz.no potrà prendere il possesso di detti Beni senza alcun decretto di giudice e concedere i medesmi a livello ad altra persona laica salvo l’assenso Regio, e non ostante i compresi saranno costretti al pagamento dei canoni non saldati che così._

6: Siccome le sudette terre date a livello si riputarano a tutti gli effetti di Ragione, come apadiale e quali alodiali, così il Cond.re, compresi ne potrano disporre per atti tanto fra vivi , che di ultima volontà, e s’intendono ne abbiano disposto non solo quando andavano da medessmi fatta una special menzione, ma quando anche avrano fatta un obbligazione generale de Beni, o un istituzione universale d’erede e detta terra, sempre in ogni caso, e sempre conservano l’ipoteca una volta legittimamente imposta salvo sempre il canone a favore della Comunità da non risolversi per la cessazione dei Beni, tanto nel caso d’estinzione di linea, che di caducità, et in quantunque caso d’alienazione tanto volontaria, che necessaria a favore di persone estranee, e non comprese nella presente concessione livellaria, e tanto l’alienante che l’alienativo saranno obbligati sotto pena di nullità dell’atto, di rendere inteso il Magistrato Comunitativo di Fiviz.no acciò possa procedere al nuovo contratto di livello con gli stessi patti,e condizioni convenute nel pr.te istrumento (…) del laudemio, che in tutte le successive alienazioni sarà la quarta parte di quello convenuto nella presente investitura, che così._

  1. Che detto Condutt.re e compresi siano tenuti nel te:ne di due mesi da decorrere da oggi, consegnare alla Co.tà di Fiviz.no la pianta delle sudetta terra soscritta, et approvata dalle respettive psrti che così._ E finalmente detto conduttore, sponta.te , et in ogni promessa e si obbligò sotto l’Ipoteca Generale di tutti i suoi beni presenti e futuri, che tanto egli o che i compresi nel presente livello per li quali de voto pagherano l’annuo canone, et respetteranno tutti li patti convenuti.

§ E per il qual Lorenzo Beggia condetti e per tutti i compresi, e chiamati nel presente livello, cui Antonio del fu Angelo Benelli di Vinca, e Francesco q: Andrea Achile di detto luogo, approvati abbili, et idonei dalla Magistratura di Fiviz.no il (…) sotto di 32 Agosto 1780, e l’altro sotto di dieci maggio corrente, sapendo, non di meno volendo, liberamente et in ogni loro stessi eredi e successori chiedero, e stanno mallevadori a favore di detta Co.tà, e per essa al detto Sign Gonfaloniere una mecum accettante non solo per l’annuo canone, ma ancora per tutte, e singole le dette cose sopra stipulate obbligandosi detti Benelli, et Achille mallevadori, per detto effetto come Principali principalmente insieme, et in solidum obbligati con detto Beggia condutt.re, con tutti compresi nel presente livello, rinunciando con loro separato giuram:to in forma pactis ad meis all’autri: de deo Res :cis debendis ,et da dictimponi Res, alla lettera dell’imperator Ariano, et ad ogni esecuzione ordinaria, e straordinaria, et ad ogni legge, o Beneficio introdotto, e da introdursi a favore de mallevadori per mes._

E successivamente il detto Lorenzo Beggia in sequella di detta concessione livellaria alla presenza di me notaro, e testimoni infrascritti, pagò, e numerò al Sig: Gio:Dom:co Joppi(?) di Agnino, Camerlingo Generale della Comunità di Fiviz.no lire duecento ventisei, soldi sei, e denari otto in fanta buona moneta deyya somma faciente, e tanta opera contenante e di quella unitamente, col detto Sig. Gonfalloniere ne fecero quietanza in forma per rinunciando; liberandolo , le qualicose tutti i suddetti contraenti, e mallevadori fecero, e fanno, con tutte le altre clausole, e cautelle, relative all’istruzione in stampa a magistrati de rg.dto 1774: , e con le altre clausole di stilla, et singula singulis congrua et apta referendo detti contraenti promessero attendere, et osservare, in sub specie e sub pena de quale que quea prò quibus obbligaverunt, promiserunt, recenciambus(?), jurandus , pagandus, Io Not.ro infrascritto dichiaro, che la parola levandolo(°:die agosta estate scritta presso mi(?)

Fatto in req. In can.ri: Flaminio q:m Andrea Papa di Vinca e Paulo q.m Francesco Pinelli di d.l.I.n _ dopo sono infine ( parole che non leggo)calende m°P:°